Bianco-Valente, Land Code, 2024
Mosaico con tessere in marmo, Cm 340x800, Castel Sant'Elmo - Museo Novecento Napoli.

Land Code e' un mosaico di grandi dimensioni realizzato nel 2024 da Bianco-Valente per Castel Sant Elmo di Napoli. L'opera è stata acquisita dal Museo Novecento a Napoli tramite il PAC (Piano Arte Contemporanea) della Direzione Generale Creatività Contemporanea.


Land Code, 2024, Mosaico con tessere in marmo, Cm 340x800, Castel Sant'Elmo - Museo Novecento Napoli

Da un testo di Brunella Velardi:
Osservando la grande superficie musiva di Land Code si ha l’impressione che due imponenti onde temporali – l’antichità e l’attualità – si siano incontrate e infrante, cristallizzandosi nella miriade di tessere lapidee che compongono una visione al tempo stesso familiare e anomala. Per tentare di decifrarla, come per certi versi lo stesso titolo invita a fare, occorre anzitutto soffermarsi sugli elementi di cui si compone.


Land Code, 2024, Mosaico con tessere in marmo, Cm 340x800, Castel Sant'Elmo - Museo Novecento Napoli

Il concetto di codice ricorre in alcuni lavori di Bianco-Valente, come d’altra parte quello, affine, di scrittura. È il principio di una narrazione che inizia con la voce dell’artista per arricchirsi strada facendo di voci altre, dando luogo a progetti collettivo-performativi e installativi in cui le componenti umana, relazionale, naturale e tecnologica si intrecciano in esiti sempre al confine tra definizioni e categorie contigue.
Lo spazio, all’interno di questo racconto, si connota come il luogo in cui le cose accadono e si fissano: diviene paesaggio, contesto (land, appunto).


Land Code, 2024, Mosaico con tessere in marmo, Cm 340x800, Castel Sant'Elmo - Museo Novecento Napoli


Land Code, 2024, Mosaico con tessere in marmo, Cm 340x800, Castel Sant'Elmo - Museo Novecento Napoli

Permane, in fondo, un’idea di ‘sistema’ che è innegabilmente alla base dell’impresa musiva ma rimanda anche a un immaginario profondamente contemporaneo, permeato dal linguaggio verbale e visivo del digitale.
Infine, la matericità delle tessere lapidee si contrappone all’intangibilità dell’elemento virtuale comunemente collegato al QR code, di cui rimane qui solo una sorta di impronta in movimento, una scia.
Brunella Velardi

Land Code, 2024, Mosaico con tessere in marmo, Cm 340x800, Castel Sant'Elmo - Museo Novecento Napoli


Realizzazione dell'opera, Fonderia Nolana Del Giudice

























Hanno partecipato alla realizzazione del mosaico:
Nunzia Ascolese, Giuseppe Balletta, Angela Caccavale, Alessia Cristofaro, Miriam De Vita, Gabriele Di Girolamo, Alessandro Gaudino, Yuliya Kryshchuk, Francesco Liberti, Stefania Puglisi, Irene Macalli, Diana Magri, Carlo Menale, Mariano Pesce, Demetriou Josef Selini, Valentina Spinelli, Monica Squarciafico, Amelie Staudhammer, Angela Stoccuto, Ladifatou Traore.
Coordinatori: Antonio Flumeri, Carmine Carlo Maffei, Antonio Del Giudice.


Lo Short Film di Pasquale Napolitano che documenta le fasi di realizzazione di Land Code:

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